1- Poesia come bene comune (i componimenti dovranno essere scritti appositamente per il foglio, e questi verranno considerati alla stregua delle colombe, ovvero con un creatore ma senza un possessore);
2- Desiderio di aggregazione intellettuale, e non solo;
3- Volontà di sostituire la prosa con il linguaggio poetico;
4- Il tutto è gratuito;
5- No censura;
6- Selezione prettamente tecnica (per questioni tipografiche);
7- Non esiste una vera e propria redazione ma solo alcuni "Riversatori";
8- Possibilità di pubblicare sotto l'anonimato, uno pseudonimo o con il proprio nome (non si esclude la possibilità di inserire info sull'autore come indirizzi e-mail o blog);
9 -"Riverso" muta nel tempo.
I Riversatori
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